I cent’anni di Trussardi Per festeggiare ancor più i cent’anni del marchio, Trussardi apre le porte della grande festa, organizzata nella sontuosa Piazza delle Armi del Castello Sforzesco, anche ai cittadini di Milano. Duecento i posti disponibili,Louis Vuitton Portafogli, bruciati in meno di un’ora. In palio, assistere alla sfilata della collezione della prossima primavera estate, la prima firmata dallo stilista turco Umit Benan Sahin, vincitore del concorso ‘Who’s on the Next’ nel 2009 nella sezione maschile,scarpe louis vuitton, e partecipare alla mega cena del dopo defilè. ”Tutte le nostre eccellenze moda, design, arte e cucina sono al Castello Sforzesco”, spiega Beatrice Trussardi. E non v’è dubbio che il Gruppo sia da sempre impegnato nei temi dell’innovazione,ugg　アグ、uggアグ, della sostenibilità e dell’impegno ambientale. Protagonisti della serata i capi dedicati alla frequent flyer affascinante e decisa che veste Trussardi dalla mattina alla sera: per viaggiare ma anche per piacevoli appuntamenti. Senza mai abdicare al suo ruolo di donna di carattere. “E’ una collezione classica vestita da una giovane donna intellettuale e sofisticata,モンクレール, una donna che fa pensare, che ti vien voglia di conoscere, mai banale”, racconta lo stilista. In passerella porta una Diane Keaton (cui si ispira la borsa iconica, un po’ rigida e vagamente retro’) ma di oggi, disinvolta, con la giacca da uomo sartoriale, costruita in maniera femminile,portafogli uomo vendita, sui pantaloni senape comodi, alti in vita e un po’ corti alla caviglia. Pantaloni e camicia a sahariana in seta lavata verde fango,アウトレット コーチ, un completo che mescola i bianchi, dal doppiopetto burro al pantalone candido. E il tocco eccentrico di una doppia gonna, in cotone ocra con, sopra, la parte finale di una giacca che non c’e’. Sandali flato alti e zainetto sempre in cuoio, come il secchiello rivisitato. Borsoni da viaggio in pelle robusta e morbida e conruote, valigie squadrate e rigide come quelle di una volta,コーチ、コーチ バッグ. E di famiglia. Related articles: Barnaba Fornasetti spiagge solitarie. Sofisticata come sempre .E invece no