“La nuova Milano – One dress many thoughts”, la mostra di Chiara Boni Qualcuna si piaceva, qualcuna no. Ma capita a tutte di non essere soddisfatte delle proprie fotografie,ムートン ugg. A dire il vero, quelle scattate da Chiara Boni alle sue amiche sono apparse subito particolarmente coinvolgenti, con quel fondo scuro, rinascimentale,Louis Vuitton Online, che metteva ancora più in risalto i volti di queste belle donne lontane da ogni stereotipo sia della sciura che della velina. “E’ una Milano piu multietnica, donne che lavorano a milano ma di varie etnie”, racconta Chiara Boni. Che sempre s’inventa un modo fuori dagli schemi per far parlare la sua moda. Questa volta è stato il momento di un abito unico,コーチ, il Felicity,Louis Vuitton 2013, interpretato da ogni donna immortalata negli scatti di Chiara in modo diverso e molto personale. Ci sono l’attrice-regista dell’Uzbekistan,scarpe louis vuitton in vendita, la curatrice d’arte sudafricana, la piercer italiana, la ballerina e coreografa sudanese-svedese, la ristoratrice cinese, la docente del Politecnico,モンクレール ダウン, la manager di casa editrice, la cantante lirica, la costumista, e perfino l’attrice francese che fa la buttafuori nei locali. E poi una commessa, un’artista,ブーツアグ, una piercer, una designer di gioielli e altre. Tutte fasciate in questo abito nero, più o meno sexy secondo l’attitudine, sempre sensuale. A loro Chiara Boni dedica un evento d’arte, “La nuova Milano – One dress many thoughts”. Related articles: immaginario di Lola Montes Schnabel proposta in bianco spazzolato da sempre